Prezzi agevolati su tutti i corsi fino al 18/12 alle 23.59. Prenota una consulenza gratuita🚀
15 dicembre 2025
3 minuti di lettura

Introduzione
Il Semestre Filtro NON ha funzionato
La "sanatoria" secondo i media
Cosa potrebbe succedere
Come sarà il Semestre Filtro 2026?
Il Semestre Filtro, introdotto come meccanismo per garantire la selezione degli studenti universitari, si è rivelato una procedura più complicata del previsto. Dopo il primo appello, il risultato ha mostrato molte criticità che hanno scatenato dibattiti e ipotesi di modifica del sistema. Ma cosa significa tutto questo per gli studenti? Vediamo i dettagli.
Che il Semestre Filtro avesse criticità era già chiaro, ma i risultati del primo appello, le numerose irregolarità e un secondo appello che ha sollevato ulteriori critiche, rendono evidente che il sistema non sta funzionando come previsto. Il rischio concreto? Migliaia di posti potrebbero restare scoperti se non si interviene rapidamente.
Risultati allarmanti
I numeri parlano chiaro:
Questi risultati dimostrano che la capacità formativa del nuovo sistema è praticamente nulla. Le università non dispongono né di strutture né di personale adeguato per gestire i numeri così elevati con criteri così restrittivi.
I giornali parlano apertamente di una possibile "sanatoria": una regolarizzazione che consentirebbe agli studenti non idonei di rientrare in graduatoria e recuperare eventuali debiti formativi entro febbraio.
Si ipotizza, ad esempio, di ammettere studenti che abbiano superato almeno due materie su tre o che raggiungano soglie minime cumulative. L'obiettivo è evitare posti vuoti e garantire un minimo di continuità nel percorso formativo.
Messaggi contrastanti della Bernini
La Ministra Bernini, intervenuta in TV, in Senato e recentemente ad Atreju, ha fornito messaggi poco chiari e spesso in contraddizione tra loro.
Tra i punti critici:
A questo caos si aggiungono le dichiarazioni di ieri ad Atreju, percepite dagli studenti come offensive e irrispettose: parole che hanno riacceso la mobilitazione di associazioni studentesche e richieste di dimissioni che noi ci sentiamo di sostenere apertamente, in quanto non è ammissibile che un ministro critichi e insulti gli studenti invece di ascoltarli.
In poche parole: le regole attuali NON sono definitive e la riforma è in piena revisione, lasciando gli studenti che si sono preparati seriamente per il Semestre Filtro in uno stato di forte incertezza, senza alcuna stabilità.

Resta aggiornato sulle ultime novità sul Semestre Filtro
Con oltre 12 anni di esperienza nel test di Medicina, guidiamo i futuri universitari in questo nuovo percorso adattando il nostro metodo collaudato alle nuove richieste ministeriali.
Lo scenario più probabile è il seguente:
Questa soluzione permette al Ministero di evitare posti vacanti e di mantenere un minimo di controllo sulla qualità formativa.
Conseguenze per chi ha fatto il Semestre Filtro
L'incertezza durerà almeno fino al 23 dicembre, data di comunicazione dei voti del secondo appello. Dopo questa data, molti "non idonei" potrebbero tornare in gioco, mentre le vere esclusioni arriveranno probabilmente a gennaio, allungano ulteriormente il periodo di attesa.
Il modello sembra destinato a restare, anche se potrebbe essere adattato. Tra le certezze c'è che studiare solo due mesi non basta: serve una preparazione lunga e strutturata, perché il sistema richiede continuità e costanza.
In tutto questo caos, una certezza: noi continueremo a chiedere chiarezza e trasparenza per tutti gli studenti che si impegnano ogni giorno. E continueremo a spiegarvi tutto, passo dopo passo.