Come iniziare a lavorare da medico neolaureato subito dopo la laurea in medicina

Cosa devo fare dopo la laurea in medicina?

Come tristemente noto a chiunque frequenti la facoltà di Medicina e Chirurgia, non c’è nessun momento nei 6 lunghi (lunghissimi) anni di Università in cui si parli di come iniziare a lavorare una volta conseguita la Laurea in medicina. Nessuno, nemmeno mezz’ora di corso elettivo, nada de nada.

Eccoci dunque qui a cercare di colmare questa grave lacuna, come sempre sfruttando la nostra esperienza diretta e provando a risparmiarti la fatica che abbiamo dovuto fare noi per orientarci nel post-laurea in medicina!

Come iniziare a lavorare dopo la laurea in medicina

Tuttə noi abbiamo una idea di quali lavori si possono fare dopo la laurea in medicina –trovi anche una nostra guida qui – ma le criticità maggiori che si vivono quando ci si approccia alle prime esperienze lavorative sono:

• Quali sono gli adempimenti materiali che devo portare a termine per poter esercitare la professione medica?
• Come faccio a trovare lavoro una volta medico abilitatə?

Vediamo nel dettaglio entrambe queste domande che ognunə di noi si è dovutə porre dopo essersi laureatə in medicina e chirurgia!

Gli step essenziali post-laurea per iniziare la professione medica

Dal 2020 la Laurea in Medicina e Chirurgia conseguita in Italia è già abilitante, per cui non è più necessario sottoporsi all’esame di abilitazione.

Questo vuol dire che puoi iniziare a lavorare il giorno dopo la laurea? Ti piacerebbe, ma no.

Ci sono comunque degli adempimenti burocratici da portare a termine prima di poter esercitare la professione medica, e sono:

• Iscrizione all’Ordine dei Medici (OdM), procedura piuttosto semplice articolata in queste fasi:
• scelta della sede (residenza o domicilio lavorativo);
• compilazione del modulo (mi raccomando, allegando tutti i documenti richiesti sul sito!);
• pagamento di varie quote (marca da bollo, tassa di concessione governativa e tassa di iscrizione);
• invio della domanda e attesa di conferma: l’OdM si riunisce una volta al mese per esaminare tutte le domande arretrate, per cui dovrai aspettare la prima riunione utile perché la tua iscrizione venga esaminata e approvata;
• ritiro del tesserino presso la sede dell’OdM: con questo puoi andare in farmacia e finalmente essere liberə di acquistare i farmaci che ti servono senza ricetta, ti basterà mostrare il tesserino (chiaramente non puoi acquistare il Fentanyl ma insomma il Monuril per la cistite sì!).
• Registrazione sul sito dell’ENPAM: l’ente di previdenza di Medicə Chirurghə e Odontoiatrə, la cui iscrizione avviene in automatico con l’iscrizione all’OdM, ma a cui dovrai pagare i famosi contributi, per cui dovrai registrarti sul sito per essere sempre aggiornatə sulle quote da pagare e le relative scadenze!
• Richiesta delle credenziali utili all’attività certificativa (e non solo): infatti per produrre certificati ufficiali – come quelli di malattia INPS, i più richiesti – dovrai essere in possesso delle credenziali TS, da richiedere al proprio OdM, e delle credenziali INPS e INAIL, da richiedere agli enti stessi.
• Produzione del timbro/dei timbri: per le prescrizioni mediche su carta bianca/intestata ma anche volendo per eventuali fatture, il timbro sarà molto utile. Dovrà contenere: nome, cognome, codice fiscale e numero di iscrizione all’OdM.
• Registrazione sul sito Cogeaps per conoscere la propria situazione in merito ai crediti ECM: a meno che tu non sia infatti iscrittə a una Scuola di Specializzazione Medica o non rientri in altre categorie esonerate, dovrai accumulare almeno 150 ECM (crediti formativi) per triennio.
• scelta della sede (residenza o domicilio lavorativo);
• compilazione del modulo (mi raccomando, allegando tutti i documenti richiesti sul sito!);
• pagamento di varie quote (marca da bollo, tassa di concessione governativa e tassa di iscrizione);
• invio della domanda e attesa di conferma: l’OdM si riunisce una volta al mese per esaminare tutte le domande arretrate, per cui dovrai aspettare la prima riunione utile perché la tua iscrizione venga esaminata e approvata;
• ritiro del tesserino presso la sede dell’OdM: con questo puoi andare in farmacia e finalmente essere liberə di acquistare i farmaci che ti servono senza ricetta, ti basterà mostrare il tesserino (chiaramente non puoi acquistare il Fentanyl ma insomma il Monuril per la cistite sì!).

Per approfondire tutti questi temi, arriva in fondo all’articolo: abbiamo una sorpresa per te!

Come trovare lavoro da medico neolaureato

Una volta ottenuti tutti questi bellissimi strumenti, bisogna poi trovarlo questo lavoro medico da esercitare!

Quanto ci mette un medico a trovare lavoro?

Sappiamo che nell’Italia del 2024 è triste da dire, ma il modo migliore per trovare i primi lavori nel post-laurea è il passaparola.

In generale, infatti, non sempre ci sono percorsi univoci e universalmente validi in tutto lo stivale, ma molto dipende dalla città in cui ci si trova. La disponibilità e la richiesta infatti dei cosiddetti camici grigi dipende molto dalle caratteristiche del territorio: Regione, città o periferia, zone carenti, zone critiche e così via.

> A causa di questa disomogeneità, per svolgere lo stesso lavoro, ad esempio la Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica), in una città dovrai vendere l’anima al diavolo perché ci sono due anni di fila, in un’altra ti verranno a citofonare a casa supplicandoti perché c’è carenza!

Possiamo però darti qualche consiglio generale su come informarti al meglio sui lavori da medico neolaureato in circolazione:

• Iscriviti alle graduatorie di Continuità Assistenziale, chiaramente anche in base al periodo dell’anno: ci si può candidare fino al 31 gennaio dell’anno corrente e le graduatorie escono a settembre (la provvisoria) e a novembre (la definitiva), con validità a partire dal 1 gennaio dell’anno successivo. Quindi insomma tu iscriviti ma non trattenere il respiro se non ti chiamano, piuttosto ⬇️
• Segnala all’OdM la tua disponibilità a sostituire MMG/PLS: da medicə neolaureatə puoi segnalare sul sito dell’OMCeO la tua disponibilità a svolgere attività di sostituzione, anche se l’MMG o PLS può cercare sostitutə coi mezzi che preferisce.
• Scrivi alla tua ASL (o AUSL/ASP/ASST come la chiamano da te): sul sito di ogni Azienda Sanitaria troverai la sezione “Contatti”, con le varie email a cui scrivere per manifestare interesse, in caso di necessità, a svolgere lavori di Continuità Assistenziale.
• Cerca gruppi o canali Telegram locali: ne esistono di svariati, soprattutto per cercare medicə che svolgano sostituzioni MMG o medicə di gara e altri lavori “occasionali”.
• Parla con amicə/colleghə/conoscenti più grandi che stanno già svolgendo (o hanno già svolto) quei lavori: loro sapranno darti indicazioni più puntuali su come accedere a certi ambiti nel tuo territorio di interesse.

Abbiamo tuttə iniziato così, non preoccuparti, anche se sembra macchinoso ti garantiamo che, a parte il momento dell’approccio iniziale, sarà tutto molto più semplice di come appare!

Come scegliere il primo lavoro post-laurea in medicina

Altre dritte che possiamo darti sono su come orientarti nella scelta dei primi lavori post-laurea in medicina.

Ma… Cosa può fare un medico neolaureato? Dove può lavorare un medico neolaureato?

In questo articolo trovi una panoramica di tutti i lavori che si può svolgere un medico neolaureato senza specializzazione, ovvero con la “sola” laurea magistrale in Medicina e Chirurgia.

Se invece vuoi approfondire ancora meglio tutti i temi trattati in questi articoli e avere una panoramica ancora più esaustiva di tutti gli ambiti che interessano il post-laurea in Medicina e Chirurgia (burocrazia, reddito e contributi, lavoro e formazione) abbiamo una sorpresa per te: il nostro Corso di avvio alla pratica medica, che comprende:

• Il Manuale di orientamento al post-laurea “Medicina e Chirurgia. Ho la laurea, e ora?”, per risolvere tutti i tuoi dubbi sulla burocrazia, la fiscalità, la previdenza, i lavori e la formazione a cui puoi attingere nel post-laurea (anche quelli che non ti aspetti!)
• I nostri 3 Manuali clinici Mini-Medico, Mini-Pediatra e Refertare ECG: tascabili e sempre pronti ad essere consultati durante un turno di sostituzione MMG o CA.
• Un Videocorso OnDemand di 10 ore su tutto quello che devi sapere e saper fare per svolgere i lavori di cui abbiamo parlato in questo articolo (e non solo), realizzato da chi, prima di te, ha superato le stesse sfide che ti trovi a fronteggiare.