Prezzi agevolati su tutti i corsi fino al 18/12 alle 23.59. Prenota una consulenza gratuita🚀
15 dicembre 2025
5 minuti di lettura

Introduzione
Quando arriverà il bonus 2025/2026
Le novità del Decreto 127/2025 e della Legge 164/2025
Cosa significa per docenti, precari ed educatori
Carta del Valore: Carta della Cultura e del Merito
In conclusione
La Carta del Docente è tornata al centro dell’attenzione per tutti gli insegnanti italiani. Dopo mesi di attesa e incertezze, grazie alle nuove disposizioni normative previste dal Decreto‑Legge 9 settembre 2025, n. 127, ora legge (30 ottobre 2025, n. 164), la disciplina del bonus per l’aggiornamento e la formazione professionale dei docenti è stata aggiornata, ampliata e resa più inclusiva.
Riapertura della piattaforma e utilizzo dei residui
A partire dal 19 novembre 2025 alle ore 12:00, la piattaforma Carta del Docente è stata riattivata per permettere:
Questa riapertura era attesa da molti, soprattutto da coloro che avevano accumulato residui o attendevano l’esito di procedimenti.
Secondo quanto previsto, i voucher per l’anno scolastico 2025/2026 saranno disponibili da gennaio 2026. L’erogazione slitta rispetto agli anni passati: non più a inizio anno scolastico, ma solo dopo l’approvazione delle risorse e il decreto che stabilirà importi e modalità.

Scopri il mondo dell'università!
Iscriviti alla newsletter per ricevere in anteprima tutte le informazioni utili, risorse gratuite e consigli utili per superare i test di accesso universitari.
Con la riforma del 2025 cambiano in modo significativo sia chi può ricevere la Carta, sia come può essere usata. Ecco le principali modifiche:
Ampliate le categorie di beneficiari
Potranno accedere al bonus non soltanto docenti di ruolo, ma anche docenti con contratto di supplenza fino al 30 giugno. Anche il personale educativo (educatori, convittori, personale non di ruolo) è compreso tra i beneficiari. Si tratta di un incremento che coinvolge circa 190.000-200.000 nuovi potenziali beneficiari.
Cambiano le regole d'uso e l'importo
Una delle modifiche più dibattute riguarda le tipologie di spesa consentite con il bonus. In particolare:
Un ulteriore cambiamento riguarda anche gli importi. Infatti, l’importo della Carta non è più automaticamente pari a 500 euro. A partire dal 2025/2026 l’importo verrà stabilito ogni anno tramite decreto ministeriale, in base alle risorse disponibili e al numero dei beneficiari.
Questo potrebbe portare variazioni nell’importo rispetto ai 500 € tradizionali, sebbene non sia ancora chiaro nel dettaglio quanto influirà sulle cifre effettive.
Queste novità implicano potenzialmente una maggiore inclusività e flessibilità nell’uso del bonus per la formazione. Tra i principali effetti:
Oltre alla Carta del Docente, il panorama dei bonus statali include altri strumenti notevoli del cosiddetto sistema "Carta Valore", destinati ad altri target e finalità:
Carta della Cultura
Carta del Merito
In sostanza, per la Carta della Cultura e la Carta del Merito non sono previste modifiche normative rilevanti per il prossimo anno:
La Carta del Docente si prepara a un anno scolastico ricco di novità: più inclusiva, con regole di spesa aggiornate, tempistiche ridisegnate e potenzialmente diversa nel valore economico. L'evoluzione normativa con il Decreto-Legge n.127/2025 e la Legge di conversione n.164/2025 segna un cambio di passo nell'uso di questo storico strumento di supporto alla formazione permanente degli insegnamenti italiani.