Come prepararsi al test di Professioni Sanitarie 2025: guida completa

Introduzione

Il test di Professioni Sanitarie è una delle prove più attese da migliaia di studenti che vogliono intraprendere un percorso universitario nell’ambito medico-sanitario. Insieme a Medicina, rappresenta infatti uno degli sbocchi accademici più ambiti e competitivi.

Ma come funziona il test? Quali sono gli argomenti da studiare, le date da segnare e i metodi migliori per prepararsi? In questa guida completa troverai tutte le informazioni aggiornate al 2025, con consigli pratici per affrontare la prova con la giusta strategia.

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Test Professioni Sanitarie 2025: cosa sapere

Come cambierà il test nel 2025?

Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) pubblica ogni anno un decreto che stabilisce struttura, punteggi e materie del test. Per il 2025 non sono previste rivoluzioni radicali, ma ci potrebbero essere piccoli aggiornamenti al numero di quesiti o al peso delle materie.

Appena sarà disponibile il nuovo decreto, lo analizzeremo nei dettagli sul nostro blog.

Quando esce il bando ufficiale?

Il bando ufficiale esce solitamente in estate (luglio-agosto). Oltre al decreto nazionale, ogni università pubblica un proprio bando con:

• modalità d'iscrizione,
• scadenze,
• sedi e orari di svolgimento del test,
• costo di partecipazione.

Quali sono gli argomenti da studiare?

Il programma di riferimento è quello delle scuole superiori e coincide in gran parte con quello di Medicina:

• Cultura generale e logica
• Biologia
• Chimica
• Fisica e Matematica

Date del Test di Professioni Sanitarie 2025

Quando si svolge il test?

Il test si svolgerà a settembre 2025 (data esatta da confermare dal MUR). Negli anni passati si è tenuto nella prima settimana di settembre.

Come funzionano le 3 scelte?

Al momento dell’iscrizione puoi indicare fino a 3 corsi di laurea in professioni sanitarie. La graduatoria è unica per ateneo, e le preferenze sono vincolanti: in base al punteggio ottenuto potresti essere assegnato alla tua prima, seconda o terza scelta.

Come iscriversi al Test di Professioni Sanitarie

Iscrizione al test nei poli pubblici

• Registrazione sul portale dell'università scelta.
• Creazione delle credenziali e compilazione dei dati personali.
• Selezione dei corsi di laurea (massimo 3 preferenze).
• Pagamento della tassa d'iscrizione, che varia dai 25 ai 100 € a seconda dell’ateneo. 

Iscrizione al test nelle università private

Gli atenei privati fissano in autonomia date e modalità di selezione. Tra i principali che offrono corsi di professioni sanitarie ci sono:

• San Raffaele (Milano)
• Humanitas (Milano)
• Cattolica (Roma e altre sedi)
• Campus Bio-Medico (Roma)
• UniCamillus (Roma)

Ogni università pubblica un proprio bando: conviene consultare direttamente i siti ufficiali per restare aggiornati.

Com'è strutturato il Test di Professioni Sanitarie?

Quante domande e in quanto tempo?

Il test è composto da 60 quesiti a risposta multipla, da risolvere in 100 minuti.

Gli argomenti sono distribuiti in:

• Cultura generale e logica
• Biologia
• Chimica
• Fisica e matematica

Come funziona il punteggio?

• Risposta corretta: +1,5 punti
• Nessuna risposta: 0 punti
• Risposta errata: -0,4 punti

Il punteggio massimo è 90 punti.

Che punteggio serve per entrare?

Non esiste un punteggio minimo nazionale. La soglia varia per ateneo, corso e anno, in base al rapporto candidati/posti. Negli ultimi anni, per entrare a corsi molto richiesti come Fisioterapia, è stato necessario superare anche i 60 punti, mentre per altri corsi con più posti disponibili l’accesso è risultato più semplice.

Cosa studiare per il Test di Professioni Sanitarie

Materie più importanti

• Biologia: genetica, citologia, anatomia e fisiologia umana.
• Chimica: legami, reazioni, acidi e basi, ossidoriduzioni.
• Fisica e matematica: meccanica, termodinamica, elettromagnetismo, algebra e statistica.
• Logica e comprensione del testo: quesiti critici e di ragionamento.

Strategie di studio per ogni disciplina

• Per biologia e chimica: memorizzazione schematica e mappe concettuali.
• Per fisica e matematica: esercizi pratici e applicazioni numeriche.
• Per logica: allenamento costante su quiz di varia tipologia.

Come studiare per il Test

Quando iniziare a prepararsi

L’ideale è iniziare almeno 6-8 mesi prima del test, così da distribuire studio teorico e pratica.

Come organizzare il ripasso

• Prima fase: studio teorico mirato.
• Seconda fase: esercizi divisi per materia.
• Terza fase: simulazioni complete per allenarsi alla gestione del tempo.

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Il Test di Professioni Sanitarie è difficile?

Sì, il test è competitivo: i posti sono limitati e la concorrenza alta. Tuttavia, la difficoltà è gestibile con una preparazione mirata. L’ansia e la pressione sono fattori comuni, ma simulazioni e allenamento pratico possono fare la differenza.

Perché fare il Test di Professioni Sanitarie?

Le professioni sanitarie offrono la possibilità di lavorare a stretto contatto con i pazienti e di avere un impatto concreto sulla loro vita. Che tu scelga Infermieristica, Fisioterapia, Logopedia, Ostetricia, Dietistica o Radiologia, troverai un percorso che unisce formazione teorica, tirocini pratici e ottime prospettive occupazionali.

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